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Motion controller (VB-MoCon)
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Ecco un'anteprima di quello che sarÃ* il modulo controllo movimento, per il momento è ancora uno schema provvisorio, devo rivedere diverse cose, ma in linea di massima ci siamo e il rendering rende bene l'idea.
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Bello il disegno. Che programma usi?
Ma la base si dobbiamo farla noi, o esiste pronta? |
nella figura non vedo il max485
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Citazione:
X chiccow Quell'immagine è un rendering ottenuto da un modello 3D della scheda. Si ottiene tramite un apposito programma CAD per l'elettronica con aggiunta una speciale estensione grazie alla quale una volta sbrogliato il circuito stampato viene generata l'immagine 3D renderizzata. Grazie a questa tecnica è possibile vedere in anteprima l'aspetto finale di una scheda. |
Astro.... quali sono le caratteritiche di questa scheda.... ha ben 4 pic :-|.... della serie 18Fxx.... ke deve fare?... mi spavneta :)
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Citazione:
Questa scheda permette di far muovere la base omnidirezionale tramite dei semplici comandi inviati sotto forma di stringhe ascii. Tre processori servono per i pid controller, uno per ogni motore. Il quarto processore gestisce i tre servi che sterzano le ruote, le comunicazioni via RS485 o seriale TTL, comanda in modo opportuno le tre ruote per eseguire i richiesti movimenti senza che l'utilizzatore debba sapere nulla di PWM, servi, pid o oltre diavolerie. Se la base viene realizzata senza encoder sui motori questa scheda non serve, basta una normale RoboBoard, o similare, ovviamente le prestazioni ottenibili saranno nettamente inferiori. |
Citazione:
Spero di non aver raccontato cose frutto della mia immaginazione :) |
Citazione:
Cominciamo dal nome, ho deciso di battezzare il robot "VersaBot", contrazione di "Versatile Robot". Tutte le schede appartenti a questo progetto avranno una VB davanti al nome e in questo caso è la "VB-MoCon", cioè "Versatile Robot Motion Controller". La scheda accetta comandi di alto livello, cose tipo "M 100" che significa avanza alla velocitÃ* di 100 mm/s, i comandi sono inviati sotto forma di normale stringa ascii e non come codifica binaria. Il set di comandi devo ancora definirlo, lo farò nel momento in cui inizio a scrivere il necessario software. Vorrei che sia ben chiaro il concetto che questa scheda permette di controllare i movimenti della base omnidirezionale, che è solo una delle componenti del robot, senza doversi preoccuparmi di quanto pwm devo dare per avanzare ad una certa velocitÃ*, oppure di quanto devo sterzare le ruote per fare una curva seguendo un arco con raggio 1 metro, ci pensa lei a fare tutto. Ti dirò di più la scheda sarÃ* in grado di eseguire autonomamente lo spostamento dal punto in cui si trova a una nuova destinazione semplicemente fornendogli distanza, direzione, orientamento finale e i desiderati parametri di moto (velocitÃ*, accelerazione). Ovviamente la scheda non può sapere se ci sono ostacoli sul suo percorso, questa è una cosa che deve essere gestita esternamente alla VB-MoCon. |
Sinceramente ero convinto che la VB-MoCon accettasse comandi di basso livello e non immaginavo minimamente che potesse addirittura gestire la risoluzione di una traiettoria punto-punto. Questo perchè credevo che l'implementazione dei pid fosse giÃ* molto onerora, quindi ogni altra features, (oltre i pid) sarebbe stata demandata all'Epia. Comunque ti credo sulla parola, perchè certamente sai il fatto tuo, mentre io no :(
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Citazione:
Il 18F4520 serve proprio per gestire i comandi di alto livello e fare tutti i calcoli necessari. La gestione dei tre servi per la sterzatura richiede pochissime risorse visto che possono essere gestiti in cascata, idem per il parser che deve funzionare solo quando riceve dei comandi. Nel tempo libero, un buon 90-95%, il 18F4520 può tranquillamente gestirsi tutti i calcoli necessari per ricavare gli angoli di sterzatura delle ruote, le velocitÃ*/distanze dei singoli pid, nonchè determinare i movimenti da eseguire per raggiungere una nuova posizione. Questo non significa che sia facile da fare, anzi tutt'altro, dovrò spremere al massimo le possibilitÃ* del 18F4520 per fargli fare tutto, richiederÃ* una programmazione molto accurata con un'ottima pianificazione degli algoritmi e dei calcoli da eseguire molti dei quali sono trigonometrici. Dimenticavo, il software per i PID, che gira sui 2431, l'ho realizzato giÃ* da diverso tempo, è in grado di gestire velocitÃ*, posizione e profili trapezoidali con grande precisione. Per quanto riguarda il driver di potenza da usare va benissimo una coppia di miniponte H, comunque ho in programma di realizzare anche un'apposita scheda dedicata utilizzando tre LMD18200 (costosi, ma ottimi) invece di due L298 (economici, ma meno efficienti ). |
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