Citazione:
Orginalmente inviato da guiott
Se vogliamo essere proprio pignoli diciamo allora DDP: differenza di potenziale 
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beh, si
in senso fisico si: ddp, quando non e' strettamente assumibile che un capo sia la massa (cioe' lo 0 V)
in senso matematico, si: da equazioni differenziali di cui la soluzione e riconducibile ad un "potenziale", e cioe' qualcosa che dipende da una costante arbitraria (ad esempio la soluzione di un differenziale esatto e' un potenziale, come le curve di livello) .... (appunto quella che rappresenta la massa, lo 0V per cui la differenza di potenziale e' un semplice "potenziale riferito a massa", cioe' una tensione)
ma in elettronica in cose per cui c'e' quasi sempre un riferimento a massa ... beh allora suona meglio indicare la misura di ddp come "tensione": perche' e' + naturale chiamare la misura cosi'
ad ogni modo quello che stona e' usare l'unita' di misura (volt -> voltaggio, amper -> amperaggio ...) per indicare la misura, perche' non e' ortogonale ... ovvero come chiami la misura di frequenza in hertz ?
Citazione:
Orginalmente inviato da jonmilner
Da quello che ho potuto capire e da quello che mi avete scritto deduco che, al di la che la batteria possa scaricarsi abbastanza rapidamente, a pieno carico dovrei almeno per i primi minuti avere una tensione sui 12V.. o sbaglio?
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mah, se la misura di tensione ai capi della batteria indica un valore che tende a sedersi in poco tempo le cose sono 2
1) il convertitore analogico digitale o il programma che lo gestisce ha un cattivo offset in tensione: in questo caso e' bene usare un voltmetro analogico, o un voltmetro-multimetro digitale per sincerarsene.
2) davvero la tensione si siede ... e questo significa o che il carico assorbe troppa corrente o che la batteria ha qualche problema nelle curve di ricarica ... le batterie al biombo hanno anche effetto memoria, quindi non e' cosi' "banale" ricaricarle e a fronte di questo vi sono fenomeni sgradevoli come scarica repentina ... oppure puo' anche aver esaurito i suoi cicli vitali di carica, o essersi guastata in seguito a cattiva coinbentazione (specialmente in questo periodo: il freddo e' micidiale per le celle delle batterie al piombo)
controlla con un voltmetro, e possibilmente frapponi fra carico e batteria anche un amperometro in modo da sincerarti della corrente realmente assorbita dal tuo carico