Consigli sui Beam

[chiccow]

Stavo pensando che voglio provare a costruire un beam; ho visto da un articolo questo robot che è basato sull'uso di due fotoresistenze; praticamente la fotoresistenza più illuminata conduce meglio e il robot si gira da quella parte. Lo schema elettrico è solo la metÃ* relativa ad un motore.


Però stavo pensando ad alcune cose; a parte i due led e i due trimmer che non sono indispensabili, ma che ci stanno a fare i transistor? Cioè non voglio avere la spiegazione del funzionamento del circuito, ma concettualmente non dovrei ottenere lo stesso risultato se ogni motore lo collego direttamente in serie con una fotoresistenza ?

Poi vorrei sapere, se voglio usare le celle solari, quale modello dovrei comprare per alimentare bene i due motori? su roboitaly ce ne sono di diversi tipi... ma non ho la minima idea di quale sia adatto....tipo per un beam come vedete in figura.

Poi quei due motorini usati per il beam, che modello sono? come si chiamano?


Ultima cosa, come si pronuncia 'beam' ?

[sergio_camici]

non puoi pilotare il motore direttamente con la fotoresistenza (sarebbe come voler "pilotare" il flusso di un rubinetto solo con la manopola del rubinetto, ti serve anche il corpo del rubinetto)

In pratica la fotoresistenza insieme al trimmer forma un partitore resistivo.
A fronte di variazioni di luce, varia il valore resistivo della fotoresistenza e quindi il rapporto del partitore che mandera' o meno in saturazione il T1 il quale a sua volta pilota la base di T2 che funge da interruttore sul motore.

[chiccow]

Ma uno schema così non andrebbe bene?



All'aumentare della luce, circola più corrente e quindi il motore gira più velocemente. Non va bene così ?

[sergio_camici]

No, perche' cosi' faresti passare tutta la corrente che serve al motore attraverso la fotoresistenza che non e' certo progettata per sopportare quel tipo di carico.

[chiccow]

quando dici che la fotoresistenza non è progettata per quel carico, cosa intendi di preciso ? oltre una certa potenza si brucia? non funziona? la corrente che la attraversa non può superare un certo limite?

comunque lunedì sperimenterò il mio misero circuito per rendermi conto effettivamente di cosa succede.


Poi vi ricordo che rimangono alcune mi domande insolute nel primo messaggio.



Grazie per le risposte.

[chiccow]

Orginalmente inviato da chiccow

comunque lunedì sperimenterò il mio misero circuito per rendermi conto effettivamente di cosa succede.

ecco ho fatto delle prove, e ora ho capito. la fotoresistenza anche se la illumino tantissimo non scende sotto i 4-5Kohm e quindi non c'è abbastanza corrente per far funzionare il motorino.
Entro una settimana faro il BEam che c'è in figura.


Ma poi che cavolo, una fotoresistenza costa 4,5euro? così tanto non me l'aspettavo.

[marnic]

Ma scusa pensavi di far passare la corrente dei motori attraverso la fotoresistenza?

[chiccow]

si certo! ero convinto che una fotoresistenza poteva ridursi la resistenza fino a 0 quando è ben illuminata.

[astrobeed]

Orginalmente inviato da chiccow

si certo! ero convinto che una fotoresistenza poteva ridursi la resistenza fino a 0 quando è ben illuminata.

Anche ammesso che trovi una fotoresistenza che riduca la sua resistivitÃ* a pochi ohm quando è illuminata (esistono) ci sarebbe sempre il problema della massima corrente che può attraversarla che è sempre di pochi mA.

p.s.
Se hai pagato una fotoresistenza 4.5 Euro ti hanno letteralmente rapinato, costano meno di 1 Euro.

[marnic]

In linea generale gli elementi "sensori" non pilotano mai direttamente la potenza anzi, spesso la corrente che circola determina errori nelle rilevazioni: pensa ad una resistenza tipo PTC (che varia il suo valore in funzione della temperatura) quando questa viene percorsa da corrente si scalda (R*I^2) vanificando la misura.
Non è inoltre consigliabile regolare la tensione ad esempio di un motore variando la resistenza in serie in quanto dissiperesti sempre molta energia che poi tra l'altro hai il problema di dover smaltire.
Ciao