Veramente c'è qualcosa che non capisco ..... ci siamo sbattuti, io per primo, per mesi per vedere decollare un progetto comune di tipo aperto, ma così aperto che c'era la possibilità per ognuno di fare quello che voleva, e nessuno o quasi ha voluto dargli continuità. Perchè non dare la tua partecipazione a MODDY invece di ricominciare da capo?
Boohhh
Vabbè mi ero ripromesso di non parlarne più, però devo anche dire che io credo che l'unica maniera per crescere è fare e se possibile fare cose nuove. In più avere lo stimolo dell'impegno preso con altri partecipanti al progetto è una spinta notevole, almeno per me.
Sa ti interessa proseguire la strada del moddy, così come l'ho interpretata io (vedi sotto) sarò contentissimo di farla insieme.
Saluti Nonno
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Dal post orgoglio ......
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Nonno dice:
La modularità, la semplicità, il basso costo e infine la didattica!
OK Calo, proponi tu un bot con le caratteristiche di cui sopra.
Forse si è troppo perso tempo dietro critiche e chiacchere inutili, ma l'idea a me non sembrava male.
L'implementazione hardware del bus rs485 costa 3 euro, permette la massima espandibilità, chiunque può aggiungere una scheda o progettarne un'altra al posto di quella prevista, la semplicità è dettata dal fatto che la comuicazione si gestisce come un una porta seriale normale ...... che vuoi di più? Per la parte software è ovvio che bisogna cercare una soluzione che consenta di far dialogare le schede, inviando tutti i dati necessari senza dover occupare per secondi o minuti il bus ..... non credo sia sbagliato discuterne e trovare soluzioni, e soprattutto spiegarne i motivi delle soluzioni adottate.
Il sistema si doveva comporre di poche schede semplici e poco costose, una di alimentazione, un cervello, un controllo motori, un controllo sensori, un driver motori. più una base meccanica di supporto a tutto ciò ed alle batterie.
Più semlice di così .......
Inoltre proprio per la caratteristica modularità, si possono aggiungere tutte le schede che si vogliono .............. da un display ad un radar per crescere fino ad un sistema di visione od un braccio robotico .......... ma si può anche non fare null'altro .....
Non si doveva lasciare il bot senza una ruota, ma usare e/o costruire ciò che più sia congeniale per tasche e tempo. Ovviamente dal forum deve uscire una base che sopporti il peso delle cose che ci vogliamo mettere sopra e che sia mediamente veloce .... altrimenti non ha senso.
Prendi il displayminimo, è talmente semplice che chiunque può realizzarlo, anche su una millefori. Se poi qualcuno non lo vuole mettere e vuole usare il pc, basta fare un convertitore rs232/rs485 5 euri di spesa, forse 7 ....
Ovviamente ci deve essere qualcosa in comune, che lega le singole schede, e questo è il sistema di trasmissione dati (il protocollo) , inoltre un pò di schede vanno fatte e presentate, così che se uno vuole se le copia, o meglio si unisce al gruppo e le realizza insieme, abbassando i costi. Oppure si riprogetta la stessa scheda, con l'aiuto di tutti (la didattica) con le caratteristiche che più aggradano.
Mi rendo conto che per un ragazzo è un problema, pochi soldi ....
In ogni caso siamo qui per discuterne, io soprattutto per fare, ti ripeto proponi qualcosa, motivando le scelte e vediamo se del caso di modificare le scelte iniziali, Sempre che si abbia voglia di portarlo avanti sto progetto.
Per ultimo fare un bot monoscheda .... senza un minimo di encoder, con due sensori di contatto ...... behh non serve un progetto comune ... su questo sito c'è già minimus .... e se ti giri intorno su internet ce ne sono diversi .... anche commerciali che vanno solo acqustati e/o realizzati.
Saluti Nonno
PS io l'idea la ritengo talmente buona, che se non se ne farà nulla sul forum mi ci dedicherò da solo ........... vedi tu.
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Astrobeed dice:
Esatto, fare l'ennesimo robottino stile minisumo non ha alcun senso, la rete è piena di progetti simili.
L'idea iniziale, basta andare a rileggersi i primi messaggi, era quella di realizzare un robot di media complessità scalare e modulare, questo vuol dire un robot con elettronica multiprocessore/multischeda, un bus comune di comunicazione, un sistema propulsivo efficiente e una buona dotazione di sensori.
Si era anche detto di fare le cose in modo che il robot potesse funzionare con una configurazione minima e a basso costo, cioè motori senza encoder e elettronica minimale, poi in base alle proprie tasche e desiderio di prestazioni il robot poteva crescere fino ad arrivare a cose complesse come la propulsione controllata tramite pid controller, sensori avanzati, cpu principale a 32 bit (ARM7 o ARM9) oppure tramite un'Epia, etc.
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