Dopo molto tempo apro finalmente questo topic.
Da i primi esperimenti e le prime ipotesi di tempo ne è passato, per chi volesse rileggere quanto detto ecco i link alle discussioni precedenti:
http://forum.roboitalia.com/showthread.php?t=4243
http://forum.roboitalia.com/showthread.php?t=4322
Con molta pazienza sono giunto ad una versione stabile della meccanica, in questo mese mi sono cimentato con l'elettronica e ho raggiunto anche qui risultati discreti.
NOME:
Pensavo di chiamarlo Ulisse in onore del protagonista dell'Odissea, ed in onore del personaggio (Bloom) creato da Joyce.
SCOPO DEL PROGETTO:
Creare un Rover teleguidato (e forse in futuro semiautonomo) in gradi di muoversi su molti terreni differenti, ad una velocità elevata (sopra 1 m/s ).
Il rover sarà mosso tramite un software che girerà su un computer, il software invierà continue richieste al Rover per ottenere varie informazioni sull'ambiente circostante (temperatura, presenza di gas, umidità) e sul Rover stesso (temperatura interna, consumo dei motori..) L'utilizzo può variare dalla semplice esplorazione di luoghi inaccessibili all'uomo, fino alla telesorveglianza.
MECCANICA:
Ho costruito il Rover utilizzando i cingoli Lynxmotion da 7,5 cm abbinati con sprocket da 9 cm di diametro. I cingoli slittano su piccole ruote in gomma, il telaio è costituito tutto da PVC nero, e rifinito con guaine in plastica per isolarlo dall'ambiente esterno. Una torretta sulla parte superiore monta una telecamera wireless a raggi infrarossi, con un sistema pan 180 gradi.
I motori usati sono dei Micromotors E192, 4 motori collegati sui 4 sprocket.
Le dimensioni finali sono di:
lunghezza: 55 cm
larghezza: 41 cm
altezza (esclusa torretta): 18 cm
ELETTRONICA:
Il microcontrollore 18F4620 è il cervello del Rover, esso riceve ed elabora le informazioni in ingresso inviate da un Xbee serie 1, e gestisce i 4 motori tramite il ponte h LMD 18200, gestisce anche la lettura dei sensori, la lettura del consumo motori, la lettura dello stato delle batterie, ed infine la rotazione del Servo della torretta. I motori sono controllati tramite PWM S/M.
SOFTWARE:
Il firmware del Pic è stato realizzato con MikroC, esso si occupa di leggere le stringhe in ingresso sulla porta seriale e gestire quindi i motori-sensori
l'interfaccia sul Computer è stata realizzata con Autoit, e permette la visione delle immagini della webcam, la gestione della connessione seriale, la lettura dei sensori, la visualizzazione dello stato di carica delle batterie, ed ovviamente il controllo motori. E' possibile pilotare i motori in vari modi, abbiamo accelerazione in crescita e diminuzione sia avanti che dietro, rotazione da fermo sia a destra che a sinistra (con rotazione in senso opposto dei cingoli) e sterzata a destra e sinistra quando il Rover prosegue dritto (ottenuta tramite la decelerazione graduale del lato in cui si vuole girare).
Per il momento è tutto, vi allego qualche foto, presto tornerò con i risultati dei test su vari terreni e con la descrizione di problematiche tecniche che ho risolto, in modo da essere d'aiuto a chi vuole fare qualcosa di simile.